Con digitalizzazione e sostenibilità Attualmente al centro dell’attenzione, le nazioni del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC) possono allontanarsi dal petrolio e far avanzare il proprio settore manifatturiero adottando strategie di trasformazione digitale per tenere il passo con il resto del mondo?
“Cosa saremmo in grado di produrre se petrolio e gas non esistessero?” si chiede la Banca per lo sviluppo del Qatar CEO Abdulaziz Bin Nasser Al-Khalifa. Con il GCC noto per le sue industrie energetiche, può sembrare difficile immaginare un momento in cui la regione non produrrà petrolio per il mondo.
Ma con la digitalizzazione e la sostenibilità ora sotto i riflettori e un numero sempre maggiore di paesi che si impegnano a raggiungere l’obiettivo zero emissioni e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, il GCC deve esplorare altre opportunità per garantire che le loro economie possano continuare a prosperare anche senza il loro redditizio settore degli idrocarburi.
In che modo il GCC sta digitalizzando le sue industrie manifatturiere?
Mentre il mondo emerge dalla pandemia di COVID-19, le economie sono in ripresa e i paesi vedono una ripresa in un’ampia gamma di settori. Nel GCC – che comprende Bahrein, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti – questa ripresa può essere attribuita agli sviluppi positivi nel settore degli idrocarburi, con circa 5,9% espansione complessiva nelle economie del GCC previste nel 2022 secondo il numero di primavera del rapporto Gulf Economic Update della Banca Mondiale.
Tuttavia, una maggiore attenzione alla sostenibilità negli ultimi anni significa che non ci si può aspettare che le entrate petrolifere continuino a crescere per sempre. La diversificazione economica è quindi necessaria e l'industria manifatturiera della regione presenta un grande potenziale.
Ciò è stato riconosciuto da diverse nazioni del Golfo e sono già state gettate le basi in previsione di una crescita delle economie basate sulla conoscenza, del progresso dei settori manifatturieri dell’area e della digitalizzazione delle industrie. Esempi inclusi:
- Qatar: mira a impiegare oltre 100.000 persone nel settore manifatturiero entro il 2025 Visione nazionale 2030 e si aspetta a 30% aumento del valore della produzione tra il 2019 e il 2025.
- Arabia Sauditaa: Nel marzo 2021, la nazione ha lanciato il Programma Made in Arabia – un’iniziativa del Programma nazionale di sviluppo industriale e logistica (NIDLP) gestita dall’Autorità saudita per lo sviluppo delle esportazioni – per aiutare il Regno dell’Arabia Saudita a raggiungere i suoi obiettivi Vision 2030.
- Emirati Arabi Uniti: piani annunciati nel marzo 2021 per aumentare i contributi del settore manifatturiero da circa $36 miliardi a oltre $81 miliardi nei prossimi 10 anni.
Accelerare la trasformazione digitale nella regione
Sebbene questi siano passi nella giusta direzione, sono necessarie azioni più aggressive se la regione vuole diversificare più rapidamente le proprie economie e accelerare la trasformazione digitale. Secondo Strategy&'s "Dare energia all'economia digitale nei paesi del Golfo" Insights paper, i paesi del GCC non sono ancora in grado di tenere il passo con le economie avanzate a causa della mancanza di talenti digitali, di innovazione e di prodotti e servizi digitali prodotti a livello nazionale.
Come può il GCC ridurre questo divario digitale e tenere il passo con la concorrenza? Ci sono tre aree principali delineate nel documento Strategy& che forniscono i mezzi per colmare questo divario.
1) Introdurre un quadro normativo standardizzato
Sebbene diversi settori e paesi abbiano creato diverse serie di linee guida e quadri normativi, il GCC dovrebbe adottare una serie di standard universali per garantire che le aziende dispongano di un punto di riferimento unificato a cui possano aderire.
Con un quadro neutro come il Indice di preparazione del settore intelligente (SIRI), i produttori avranno più tempo per monitorare i progressi della trasformazione digitale e identificare le aree chiave che possono ottimizzare e migliorare. Ciò consentirà loro non solo di mantenere aggiornati i processi e la tecnologia, ma anche di contribuire a promuovere l’innovazione per un progresso continuo.
2) Accrescere il pool di talenti per colmare il divario di competenze
Il mondo si trova ad affrontare una carenza di talenti e competenze. Con il rapido ritmo della digitalizzazione che ha visto una maggiore adozione di tecnologie intelligenti come l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico, l’automazione e l’Internet delle cose (IoT), lo sviluppo dei talenti è fondamentale per garantire il mantenimento di un miglioramento costante.
Fornendo opportunità di miglioramento delle competenze, introducendo l’apprendimento formale a livello di istruzione primaria e incoraggiando lo sviluppo dei talenti digitali all’interno di gruppi demografici sottorappresentati, il pool di talenti nel GCC può essere ampliato per soddisfare questa crescente domanda di talenti digitali.
3) Incoraggiare l'innovazione attraverso partenariati e localizzazione
I settori e le industrie possono progredire fino a un certo punto solo se lavorano in silos. Attraverso una maggiore collaborazione e il sostegno del governo, è possibile elaborare una strategia tecnologica coesa che possa aiutare a orientare l’innovazione e la digitalizzazione a livello locale nella giusta direzione.
I benchmark tecnologici come SIRI sono fondamentali in questa strategia. Inoltre, una piattaforma come ManuVate – una piattaforma collaborativa sviluppata per accelerare lo slancio globale delle innovazioni verso l’Industria 4.0 per i produttori di tutto il mondo – può favorire partnership tra aziende di qualsiasi dimensione e consentire la gestazione di soluzioni.
Come il GCC sta raggiungendo i suoi obiettivi di trasformazione
Le nazioni del GCC sanno già cosa è necessario fare per facilitare questo cambiamento e guidare la trasformazione digitale. Attraverso una serie di iniziative nazionali, ogni nazione del GCC ha iniziato a fare passi avanti verso la diversificazione economica, consentendo loro di sviluppare le proprie economie in modo più sostenibile.
Bahrein
- La politica digitale del governo del Bahrein Strategia del governo digitale 2022, mira a trasformare i propri servizi attraverso le tecnologie digitali, migliorando al tempo stesso l'ambiente digitale, promuovendo la preparazione digitale e incoraggiando l'uso digitale. Mira inoltre a sfruttare il potere delle tecnologie mature ed emergenti per trasformare i settori pubblico e privato del Regno.
Kuwait
- Il Kuwait si è sviluppato Visione del Kuwait 2035 per garantire l’allineamento tra lo sviluppo digitale nazionale e quello Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Inoltre, la nazione si è concentrata su sviluppando le proprie reti in fibra ottica per le telecomunicazioni creare una base stabile per i futuri sistemi IoT, una parte fondamentale della sua visione nazionale.
Oman
- L'obiettivo dell'Oman Iniziativa eOman è quello di migliorare il proprio settore IT e le proprie infrastrutture per fornire ai cittadini le conoscenze e gli strumenti necessari per utilizzare con successo le piattaforme digitali e i servizi elettronici. Cerca inoltre di migliorare i servizi e le infrastrutture governative per una maggiore efficienza e sicurezza.
Qatar
- Come parte del Qatar Visione 2030 obiettivi, Smart Qatar o TASMU è stata fondata per trasformare il Qatar in una città intelligente sviluppando le ultime soluzioni digitali per aumentare il tenore di vita e aumentare la competitività globale del Qatar. Ciò si ottiene attraverso iniziative guidate dalla tecnologia in cinque settori: trasporti, logistica, sanità, ambiente e sport.
Arabia Saudita
- Quella dell'Arabia Saudita Visione 2030 ha portato alla creazione di diversi obiettivi strategici volti a migliorare l’efficacia del governo, far crescere e diversificare l’economia e rafforzare la propria identità nazionale. Gli sviluppi includono programmi di formazione sulle competenze digitali per guidare la sua trasformazione digitale e un programma di trasformazione industriale per aiutare a digitalizzare l’industria.
Emirati Arabi Uniti
- IL Visione economica di Abu Dhabi 2030 è stato lanciato nel tentativo di passare a un’economia basata sulla conoscenza e ridurre la dipendenza dall’industria petrolifera. Inoltre, il Strategia degli Emirati Arabi Uniti per l'intelligenza artificiale mira a rendere gli Emirati Arabi Uniti leader negli investimenti nell'intelligenza artificiale, mentre il Strategia Blockchain degli Emirati 2021 si concentra sulla promozione dello sviluppo della tecnologia blockchain.
Guardando avanti verso un GCC trasformato
La trasformazione digitale ha assunto un ruolo centrale negli ultimi anni e i paesi del GCC hanno lanciato numerosi programmi, iniziative e piani per garantire che siano attrezzati per prosperare in un futuro digitale. Tuttavia, occorre fare di più per garantire che il GCC possa tenere il passo con il resto del mondo e accelerare le proprie infrastrutture e la diversificazione economica per garantire una crescita e un successo costanti.
Affrontando tre aree principali – quadri universali, lacune di talento e innovazione – e sfruttando parametri e standard neutrali come SIRI e piattaforme collaborative come ManuVate, è possibile compiere ulteriori progressi per orientare il GCC verso le rispettive visioni e creare economie digitali più forti.
Progetta un percorso di trasformazione efficace per il successo
In qualità di sostenitore della trasformazione della produzione, International Centre for Industrial Transformation (INCIT) dispone sia degli strumenti che della portata per fornire supporto alle principali industrie e produttori a livello globale, come quelli del GCC, mentre accelerano i loro sforzi di trasformazione digitale.
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