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Prospettive e opportunità di produzione per il 2022 con Raimund Klein

Leadership di pensiero |
 28 gennaio 2022

Il 2022 si preannuncia come un anno di opportunità per i produttori, nonostante le preoccupazioni costanti relative alla resilienza aziendale, all'instabilità della catena di approvvigionamento, alla carenza di manodopera e all'incertezza economica esacerbata dalla variante Omicron.

Gli analisti rimangono ottimisti sulla continua crescita del settore manifatturiero asiatico nel 2022, con l'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) della regione che dovrebbe mantenersi forte nei prossimi mesi, guidato da Giappone, Corea del Sud e India.

I produttori che stanno sperimentando una crescita forte e costante hanno una cosa in comune: sono stati tra i primi ad adottare le tecnologie digitali, abbracciando l'Industria 4.0 e dando priorità alle capacità digitali per aumentare la velocità, l'efficienza e l'agilità delle loro operazioni.

Nel mezzo della pandemia di COVID-19, i produttori che hanno appena iniziato o devono ancora iniziare il loro percorso di trasformazione hanno l'opportunità di accelerare i loro progetti digitali e di fare dell'Industria 4.0 una parte fondamentale della loro strategia aziendale.

Raimund Klein, fondatore e CEO di INCIT, ritiene che i produttori possano trarre vantaggio da quadri e standard di riferimento a livello globale che adottano una visione neutrale e olistica delle fasi di trasformazione digitale.

Condivide le sue riflessioni sullo stato di trasformazione dell'industria manifatturiera globale nel 2022 e spiega perché ha come missione quella di sensibilizzare e facilitare la condivisione degli ultimi sviluppi nelle tecnologie e nelle tendenze della produzione.

Quali sono i principali vantaggi della trasformazione dell'Industria 4.0 e perché è più che mai necessario che i produttori passino al digitale?

Rispetto all'Industria 3.0, che si concentrava sull'automazione di macchinari o processi, l'Industria 4.0 si concentra sulla digitalizzazione end-to-end dell'intera catena del valore manifatturiero, inclusi asset fisici e partner esterni come clienti e fornitori, per costruire un ecosistema digitale.

Nella sua forma ideale, l'Industria 4.0 implica una generazione, un'analisi e una comunicazione fluide dei dati tra tutte le parti del processo produttivo, con conseguenti processi decisionali più intelligenti e agilità operativa per aumentare la produttività e ridurre i costi.

Nell'attuale situazione del settore, che si trova ad affrontare sfide quali carenza di manodopera, rischi per la salute e la sicurezza e interruzioni della catena di fornitura, ritengo che la trasformazione digitale svolgerà un ruolo più importante che mai nell'aiutare i produttori a rimanere resilienti e a continuare le operazioni.

Gli ultimi 20 mesi sono stati un campanello d'allarme. Le aziende non possono più permettersi di ignorare i limiti della loro attuale infrastruttura IT/OT (Information Technology/Operational Technology) se vogliono continuare a scalare nel 2022 e oltre.

Nonostante le enormi opportunità presentate dall'Industria 4.0, la trasformazione nell'industria manifatturiera globale è stata relativamente lenta. Quali sono alcuni degli ostacoli che impediscono ai produttori di raggiungere la trasformazione digitale?

Molte aziende forse hanno un'idea sbagliata di cosa sia la trasformazione digitale o l'Industria 4.0. Abbiamo visto che c'è una tendenza degli sforzi di digitalizzazione nel settore a ruotare attorno alla periferia, come la migrazione al cloud o la sicurezza informatica, piuttosto che alle parti centrali della produzione, come le persone e i processi.

Si è scoperto che circa il 70% degli sforzi di trasformazione digitale non hanno raggiunto i loro obiettivi a causa della mancata considerazione dei modelli operativi e della cultura organizzativa nel quadro della trasformazione.

Ecco perché è stato fondato INCIT: per informare i produttori sulle migliori pratiche digitali, promuovere una trasformazione accelerata del settore e fornire strumenti e framework chiari e facili da usare per aiutare i produttori a realizzare una trasformazione di successo.

Collaboriamo direttamente con i principali attori dell'ecosistema manifatturiero globale, tra cui governi, fornitori di tecnologia e il settore della consulenza, per monitorare e verificare l'impatto della trasformazione digitale nel tempo, fornire approfondimenti basati sui dati per aumentare la competitività e monitorare i progressi della trasformazione digitale del settore per prevenire la stagnazione.

In che modo un'organizzazione può utilizzare gli strumenti e i metodi di INCIT per accelerare la propria trasformazione digitale?

Uno degli strumenti chiave di INCIT è lo Smart Industry Readiness Index (SIRI), uno strumento automatizzato per aiutare i produttori a verificare la loro attuale maturità digitale. Comprende i tre pilastri principali di Industry 4.0: Process, Technology e Organization, e fornisce un framework che contestualizza il modo in cui i problemi di produzione possono essere risolti aumentando contemporaneamente la produttività.

SIRI Smart Industry Readiness Index

Con SIRI, i produttori possono valutare facilmente il loro livello di preparazione alla trasformazione digitale per tracciare la loro tabella di marcia strategica, aiutando allo stesso tempo il management e la forza lavoro a rimanere allineati durante tutto il percorso di trasformazione.

In abbinamento alla matrice di priorità, che aiuta a identificare le aree ad alta priorità che possono produrre il maggiore impatto organizzativo, SIRI offre ai produttori la chiarezza di cui hanno bisogno per guidare realmente i risultati della trasformazione.

SIRI è stato adottato a livello internazionale sia da multinazionali che da PMI e si sta diffondendo rapidamente nel settore manifatturiero. Sono orgoglioso di condividere che, dato il suo successo, SIRI è sostenuto dal World Economic Forum come standard internazionale per la trasformazione dell'Industria 4.0 nel settore manifatturiero.

Il COVID-19 ha avuto qualche impatto su SIRI e sul suo utilizzo?

Alla luce della pandemia, alcune questioni sono diventate più urgenti da affrontare, come l'integrazione della supply chain per ridurre i rischi e diversificare, e la tecnologia di automazione e lo sviluppo della forza lavoro per affrontare la carenza di talenti.

Ma nel complesso il quadro rimane invariato: ogni pilastro merita lo stesso peso, perché il successo dell'uno dipende dal successo degli altri.

Hai qualche consiglio per i produttori che stanno iniziando il loro percorso di trasformazione digitale?

Se mai c'è un momento per aumentare gli investimenti nella trasformazione digitale, è adesso. L'Industria 4.0 sarà un'enorme manna per i produttori che comprendono appieno come cambierà il loro modo di fare business e li aiuterà a trascendere i confini.

Con la giusta chiarezza e i giusti parametri di riferimento, puoi iniziare a muoverti con rapidità e a tenere il passo con i pionieri del settore.

Circa INCIT

Fondata con l’obiettivo di guidare la trasformazione della produzione globale, International Centre for Industrial Transformation (INCIT) sostiene il percorso dei produttori verso l’Industria 4.0 e sostiene la crescita globale della produzione intelligente. INCIT è un istituto indipendente e non governativo che sviluppa e implementa strutture, strumenti, concetti e programmi di riferimento a livello globale per tutte le parti interessate del settore manifatturiero, al fine di contribuire a innescare la trasformazione digitale

Per domande, inviateci un'e-mail a [email protected]

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